
Storia della cultura: tra manoscritto e stampa a caratteri mobili

Codex
Un codex in bibliografia e filologia è un libro manoscritto. L'origine del nome deriva dal latino caudex "tronco d'albero", poi mutato in codex e riferito ad un documento formato dall'unione di tavolette di legno ricoperte di cera. Nel corso del tempo il termine codex venne usato per indicare l'unione di un insieme di tavolette, fino a indicare un insieme di fogli cuciti e rilegati.
Volumen
Il volumen è un rotolo costituito da più fogli, incollati uno di seguito all'altro in modo da formare una lunga striscia, poi avvolta su sé stessa o intorno a un bastoncino.


La pergamena

La pecia
Nel Medioevo la pecia è un fascicolo formato da fogli piegati in quattro e che assieme ad altri fascicoli forma il manoscritto.

La carta medievale

La minuscola carolina
La minuscola carolina fu imposta da Carla Magno in tutto il Sacro romano impero durante la rinascita carolingia, il grande movimento culturale fiorito in Occidente, tra VIII e IX secolo.
La carolina è un tipo di scrittura che risulta familiare ai nostri occhi, perchè gli umanisti, individuando erroneamente nella minuscola la scrittura di Roma, ne fecero l'antesignana del nostro minuscolo.
Da: "Musae Comites" Dea scuola

Dove trovarli?

Le scuole vescovili
A partire dal VI secolo iniziano a svilupparsi le scuole vescovili.
Lo scopo di queste era di trasmettere agli studenti i primi rudimenti per imparare a leggere e far di conto, con l'intendo di avviare più giovani possibili alla vita ecclesiastica

Il monastero di Bobbio
L'Abbazia di San Colombano è un monastero che venne fondato da San Colombano nel 614 a Bobbio. Il monastero fu per tutto il Medioevo uno dei centri monastici più rilevanti in Europa soprattutto per la produzione letteraria contenuta nello Scriptorium dell'abbazia che contava circa 700 codici.

Casa della sapienza(Bayt al-hikma)
La casa della sapienza nasce tra l' 8 e il 9 secolo a Bagdad. Il suo patrimonio librario raggiunse la cifra di circa mezzo milioni di volumen diventando così la biblioteca più importante e estesa dell'Europa intera. La casa della sapienza svolgeva, inoltre, un ruolo simile a quello dell'Università: era quindi considerata un' accademia per l'insegnamento e la traduzione di testi scientifici e filosofici.
Monastero di Cluny
L'abbazia di Cluny fu fondata nell'omonimo paese dell'allora regione della Borgogna il 2 settembre 909 (o meno probabilmente nel 910), quando il duca di Aquitania, Guglielmo I detto il Pio, fece dono di un grande possesso fondiario a un abate, Bernone, che fu incaricato di costruirvi un monastero. Lo stesso monastero di Cluny divenne la più famosa, prestigiosa e sovvenzionata istituzione monastica d'Europa. La maggior influenza cluniacense si ebbe a partire dalla seconda metà del X secolo fino ai primi anni del XII. Nell'abbazia è inoltre inumato papa Gelasio II.


Le arti liberali

Trivio
Con trivio in epoca medievale si intendono l'insieme delle tre arti del trivio. Queste fanno parte delle arti liberali e sono: la grammatica, la dialettica e la retorica.

Quadrivio

Bibbia e ora et labora

Ora et labora
Motto con cui la tradizione benedettina sintetizza lo spirito delle prescrizioni del lavoro e della preghiera rivolte da s. Benedetto da Norcia ai suoi monaci; è passato poi a caratterizzare tutto il monachesimo occidentale e la sua affermazione dell'importanza religiosa, formativa e sociale del lavoro manuale accanto alla contemplazione e allo studio, per cui si contrappone al monachesimo orientale, essenzialmente contemplativo.

Antico Testamento
La Bibbia secondo il canone dei cristiani, è divisa in due grandi parti, chiamate rispettivamente Antico Testamento, e Nuovo Testamento. L'Antico Testamento, d'origine ebraica, è riconosciuto come canonico sia dal giudaismo, sia dal cristianesimo. È composto da 46 libri ed è stato scritto in ebraico biblico.

Nuovo Testamento

Per mano di chi?

Johann Gutenberg
Vissuto in Germania durante il 15° secolo, Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili. Questa tecnologia ha permesso la nascita dell'industria libraria e la diffusione della cultura tra persone che altrimenti mai avrebbero potuto permettersi di comperare un libro.

Aldo Manuzio
Per l'accuratezza filologica e la bellezza tipografica dei suoi prodotti, per il suo spirito d'iniziativa, è ritenuto il più grande tipografo del suo tempo e il primo editore in senso moderno.